Se puoi scriverlo puoi sognarlo

Trasmettere a voce un emozione è questione di un attimo, ma quest’attimo si perde subito nel tempo, appena dopo è solo un bel ricordo. Per lasciare un segno è necessario che rimanga scritto. Recentemente ho letto questa splendida poesia di Nazim Hikmet

Il più bello dei mari è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti.
E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto.

Cosa dire della potenza potetica di queste parole? Immensa!

Ora provate ad immaginare di incidere gli ultimi 2 versi “I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto”  (125 fra caratteri e  spazi) su un Anelllo Zeus. Riuscite ad immaginare cosa potrà provare la persona cara ad avere sempre con se una frase di questa profondità forgiata sull’argento?