Ho scritto Ti Amo sull’ Argento

Ho scritto Ti Amo sull’ Argento

Correva l’anno 1968 ed un tormentone musicale di quell’ estate era “Ho scritto t’amo sulla sabbia”.

Ho scritto t’amo sulla sabbia
e il vento a poco a poco
se l’è portato via con se.

L’ho scritto poi sul mio cuor
ed è restato là
per tanto tempo.

A vederlo ora quel candore di fine anni 60 ci sembra un po’ ingenuo, ma la domanda rimane;
ogni giorno persone innamorate si chiedono come scrivere -ti amo- alla persona cara in modo che dimostri il loro sentimento in modo duraturo.

Provate ad immaginare un Anello Talos personalizzato con la scritta ” TI AMO “. Cosa meglio dell’argento scolpito a mano può trasmettere un’ emozione così potente?

Talos, l’automa meraviglioso

Talos, l’automa meraviglioso

Oggi vorrei spendere qualche minuto per farvi conoscere l’ispirazione del marchio Talos Gioielli.

Talos è una figura della mitologia greca, non è un Dio, e neppure un semidio ma incredibilmente è un automa, quello che oggi chiameremmo un robot!

Raccontano Simonide e Sofocle che fu realizzato da Efesto e posto a guardia dell’isola di Creta.

Talos impediva agli stranieri di penetrare nell’isola di Creta. Quando raggiungeva gli intrusi, egli saltava sul fuoco, portava il suo corpo metallico di bronzo all’incandescenza e – stringendo fortemente al petto i malcapitati – li bruciava.

Parliamo quindi del prodotto mirabolante di Efesto, Dio delle arti e dei mestieri, sommo artigiano.

Un automa meraviglioso, forgiato in metallo nella fucina degli dei, incarna perfettamente la mission del nostro progetto di fare conoscere al pubblico gioielli personalizzati forgiati da un artigiano orafo che uniscono la modernità contemporanea alle antiche arti e mestieri per creare una fusione che trasmette molti tipi di emozioni.

Siamo certi che qualcuno dei nostri gioielli in argento potrà trasmetterti l’emozione che cerchi. Per vederli clicca qui.

Anello in argento da progetto artigianale

Anello in argento da progetto artigianale

Ci sono gioielli in Argento che nascono da un idea, un momento, un’ispirazione e vengono poi realizzati con tanti tentativi, errori e ripetizioni per creare infine un modello veramente esclusivo. Sicuramente questo è il caso dell’ Anello Efesto.

Tutto nasce casualmente dalla limatura grossolana di ottone per sgrossare un pezzo. Queste cuspidi – risultato dello scarto – sono affascinanti, ma come ricavarne qualcosa di artistico? L’orafo parte da una lastra in cera su cui appoggia manualmente (secondo il suo gusto e proporzioni) le cuspidi in ottone. Poi – con la fusione a cera persa in ottone – ottiene un corpo unico in ottone che ha inglobato questi elementi.

Con il prototipo in ottone poi si può creare una gomma ovvero uno stampo, ed infine dallo stampo con un ulteriore fusione in argento si ottiene una splendida lastra che riproduce in superficie queste asperità. L’Argento quindi passa al processo di brunitura per rendere scure le superfici e di seguito la lucidatura per far risplendere solo le parti in altorilievo in modo da creare un effetto chiaroscuro. Infine la lastra viene arrotolata a corpo libero, creando un motivo di sovrapposizione.

L’effetto finale è di un anello massiccio, si potrebbe dire dall’aspetto imponente, un gioiello che sicuramente non passa inosservato per il suo stile e la sua indiscussa origine artigianale.